Cavatelli al “sugo di carne” | A tavola con la tradizione
Pensando alla propria infanzia, le immagini che ritornano alla mente sono tante e, la maggior parte delle volte, sono legate a momenti trascorsi insieme alla famiglia. Questi ricordi, spesso, rimandano alle tante ore di gioco insieme ai cugini, ad amorevoli parole scambiate con i genitori o a particolari profumi e sapori, come quelli dei pranzi che vedevano tutti riuniti intorno alla tavola, in particolare durante le giornate di festa.
In queste occasioni, ogni buona massaia molisana non faceva mai mancare un piatto di cavatelli al sugo di carne, il vero protagonista dei pranzi domenicali. Tutti abbiamo davanti agli occhi la scena della nonna o di una zia affaccendata a impastare acqua e farina mentre il sugo che pippia in sottofondo si prepara a diventare un appetitoso condimento.
Per fortuna questa abitudine è stata tramandata anche alle nuove generazioni, tanto che molte famiglie ancora oggi deliziano la propria domenica con questa succulenta preparazione e sempre più cuochi sensibili alla tradizione la propongono nel proprio menu.
È il vero piatto tipico locale, soprattutto se si pensa che i cavatelli sono originari proprio del Molise e solo dopo si sono diffusi nelle altre regioni del Sud Italia; per questo motivo sono stati riconosciuti dalla Regione come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (P.A.T.).
Pur nella loro semplicità, i cavatelli rappresentano il piatto protagonista di una giornata di festa. L’occasione vuole che si preparino con un sugo sostanzioso a base di salsicce e puntine di maiale, oppure con un ricco ragù di “tris di carne” (maiale, agnello e manzo).
È il matrimonio di gusto tra i più sublimi della cucina tradizionale. Per quanto riguarda l’impasto, in alcuni casi viene utilizzata solo farina di grano tenero mentre in altre versioni viene aggiunta anche un po’ di semola. Un pizzico di sale e acqua completano il panetto da cui si ottengono i famosi cavati freschi, realizzati esclusivamente a mano.
Ecco la ricetta tradizionale molisana dei cavatelli al sugo di carne
Anche se non è facile essere all’altezza delle massaie di un tempo, proponiamo qui la ricetta dei Cavatelli al ragù di maiale, tipica di diversi comuni della regione, con l’invito di realizzarla alla prima occasione.
Ingredienti per 4 persone
Per il ragù
800 grammi di macinato di maiale
1/2 bicchiere di vino bianco
2 spicchi d’aglio
1 litro e 1/2 di passata di pomodoro
1 cipolla
Olio EVO, sale e pepe o peperoncino
Per i cavatelli
500 grammi di farina
200 ml circa di acqua tiepida
Un pizzico di sale
Preparazione del ragù
In una pentola lasciare indorare l’aglio e la cipolla tagliata e fette sottili nell’olio extravergine. Calare il macinato, sfumare con il vino bianco e cuocere per qualche minuto. Aggiungere il pomodoro e lasciare in cottura a fuoco basso per almeno 90 minuti.
Preparazione dei cavatelli
Su un tavolo, disporre la fontana di farina e impastare aggiungendo l’acqua tiepida a piccole dosi. Quando l’impasto è pronto, formare dei bastoncelli dai cui ottenere piccole porzioni di pasta spessi circa un centimetro. Con il dito indice ottenere un incavo sottile che tende a chiudersi su se stesso. Calare i cavatelli in abbondante acqua bollente e salare. Una volta saliti tutti in superficie, scolare e condire con il ragù. “Non c’è sapore più soave di un piatto che racconta la nostra storia”.
Buon appetito… con la tradizione molisana!