Foto di Ettore Cecere e Sisto Bucci
Uno dei borghi più interessanti e caratteristici della provincia di Isernia, che vi suggeriamo di includere nell’elenco delle mete da visitare, è sicuramente Carpinone.
È un accogliente centro collinare, immerso in un contesto naturalistico incontaminato e particolarmente incantevole. L’abitato presenta il tipico aspetto di un antico borgo medievale: sulla collina si innalzano il castello Caldora, circondato da un nucleo di case, e la chiesa di Santa Maria Assunta, costruita su un’antica cappella dedicata al santo Arcangelo Michele. Una prima cinta muraria abbraccia la parte alta del borgo, le stradine e i vicoli situati a ridosso del castello. Una seconda cinta racchiude la parte più bassa, oltre la quale si trova la Carpinone moderna.
Proprio qui è situata la storica stazione ferroviaria della famosa Transiberiana d’Italia, una delle più particolari linee ferroviarie del nostro Paese. Viaggiare sui suoi vagoni è come ritrovarsi in un museo itinerante che attraversa splendidi angoli dell’Appenino centrale, valli e montagne, collegando la città di Sulmona a Isernia.

Foto di Francesco Iafelice
Carpinone è un centro che riserva tante sorprese, sia a chi lo abita che ai suoi visitatori, legate alle numerose bellezze presenti, protagoniste di nuovi progetti di promozione e di valorizzazione pianificati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco avv. Pasquale Colitti.
Le cascate richiamano tantissimi turisti da tutta Italia e sono una destinazione molto ricercata anche da numerosi fotografi che, nei loro scatti, continuano a cogliere e a diffondere il fascino di un luogo che muta in ogni stagione, mostrando un volto sempre nuovo. Dal centro del paese inizia il percorso che raggiunge le cascate; ben segnalato e curato, permette a chiunque di poter ammirare in sicurezza tutta la loro bellezza. Lungo il sentiero sono presenti delle belle insegne in legno, realizzate interamente a mano, che indicano i vari percorsi per raggiungere sia il borgo che le cascate. Quella maggiormente conosciuta è la Cascata Grande, formata da due cascate parallele (di cui una artificiale) che nascono dall’unione dei fiumi Carpino e Tura.

Cascata Grande
Prima di addentrarsi nella stradina che permette di raggiungere quest’ultime, si può sostare in un prato, che costeggia un corso d’acqua, dove è possibile rilassarsi e ristorarsi grazie alla presenza di un’area attrezzata. Nei dintorni si possono ammirare i resti di un mulino dei primi dell’Ottocento e una vecchia centrale idroelettrica che un gruppo di volontari ha ripulito e reso accessibile insieme al percorso. A sorpresa, di recente, sono state scoperte altre due cascate: la Schioppo e la Paradiso.

Cascata Schioppo
La Schioppo è situata poco distante dalla Grande e viene definita dalle guide locali “intima e riservata”, anche per la sua ridotta portata d’acqua. Nei suoi pressi ci si ritrova catapultati in un angolo naturale che trasmette paradossalmente la sensazione di essere in un elegante giardino privato. La cascata Paradiso invece è situata fuori dal paese, in località San Marco e, a differenza delle altre due, si forma solo in particolari periodi dell’anno, quando il livello dell’acqua aumenta, soprattutto a cavallo tra fine inverno e primavera.
Dopo aver goduto di tutte le bellezze presenti in natura e nel borgo, per completare una giornata di visita a Carpinone, l’ideale è fare una sosta in una delle strutture ricettive del territorio, per scoprire e gustare le tante prelibatezze della gastronomia locale. Vi assicuriamo che tornerete a casa ricchi di entusiasmo e stupore.