
di Sisto Bucci
A differenza degli ultimi 5 o 6 anni, percepisco una maggiore “dose” di ottimismo ogni volta che ho uno scambio di idee con persone che si occupano di promozione territoriale oppure quando incontro operatori della ristorazione, dell’accoglienza e più in generale del commercio.

Gran parte di essi parla di nuovi progetti che sta per realizzare, utili al miglioramento dei servizi offerti che sono richiesti da un pubblico sempre più numeroso che manifesta la volontà di trascorrere un periodo di vacanza nel territorio molisano. A poco a poco, è ormai evidente, che più tasselli stanno andando al loro posto e sembra delinearsi il completamento di quel puzzle che porterà il Molise a essere meritatamente uno dei protagonisti nello scenario dell’offerta turistica estiva della costa adriatica e anche delle proposte
di accoglienza legate al turismo slow nei comuni rurali dell’entroterra e dell’Appennino. Ne sono una testimonianza gli incoraggianti risultati della stagione invernale appena conclusa in Alto Molise e nel Matese che, nonostante il tardivo arrivo della neve e delle condizioni climatiche più idonee per le attività ad essa connesse, ha visto un notevole aumento di presenze di appassionati dello sci, dello snowboard e delle rilassanti attività all’aperto che il paesaggio innevato sa regalare.

A confermare questo trend ci sono le numerose prenotazioni che stanno arrivando in tutte le strutture turistiche della regione, in vista della stagione estiva. Negli ultimi mesi, sono stati molto evidenti anche gli sforzi, spesso discussi, della Regione Molise che ha intrapreso percorsi di promozione turistica attraverso importanti campagne pubblicitarie nelle TV nazionali, negli Autogrill, nelle principali stazioni ferroviarie e in tanti altri luoghi frequentati da migliaia di persone. Da queste è scaturita senz’altro una maggiore conoscenza del brand Molise che ha dato più fiducia a chi era indeciso se scegliere o meno questa terra come destinazione per le proprie vacanze e più sicurezza ai molisani stessi sulle reali possibilità di sviluppo del turismo e dell’accoglienza in tutta la regione. Un altro ruolo decisivo, secondo me, che ha portato a questa nuova consapevolezza, è stato svolto da importanti programmi televisivi come Linea Bianca, Linea Verde, il Provinciale e non solo, capaci di raccontare a milioni di telespettatori il fascino delle tradizioni, l’importanza delle produzioni locali e la bellezza della natura e dei borghi molisani.
C’è ottimismo nell’aria… c’è voglia di crescita, c’è una più determinata coscienza a fare meglio, a rafforzare l’offerta turistica rendendola più professionale, più incisiva, soprattutto in questo momento in cui la stagione estiva sta per iniziare e la costa molisana deve dimostrare di essere pronta a scalare le migliori posizioni in un’ipotetica classifica dell’accoglienza sulle spiagge del Mar Adriatico.
C’è ancora tanto da fare, è ovvio, e sono certo che si farà, anche perché vi è maggiore consapevolezza tra gli addetti ai lavori che tra mille difficoltà stanno affrontando importanti sfide che porteranno presto i risultati auspicati.

Noi di GuideSlow Edizioni continueremo a fare la nostra modesta parte, perché siamo sempre più convinti che un miglioramento dei servizi e delle proposte turistiche sia possibile in tutta la regione e in breve tempo; sappiamo anche che è indispensabile la partecipazione di tutti, nessuno escluso, dagli addetti ai lavori agli enti pubblici, dalle istituzioni ai cittadini.
Voglio ringraziare tutti i lettori e soprattutto le aziende partner che continuano a sostenere il nostro impegno editoriale e che, come noi, credono nell’importanza che può avere la diffusione sempre più capillare di una rivista come quella che avete in questo momento nelle vostre mani.
