È con vera emozione e tanto orgoglio che mi accingo a riportare nero su bianco pochi ma significativi pensieri che da qualche mese albergano nella mia mente. Sono ormai 4 anni che prosegue un cammino personale che mi ha visto partecipare alla nascita della Guida Turistica del Molise in qualità di co-autore insieme a Sisto Bucci, ideatore del progetto, e a Letizia De Crosta e Paolo Pasquale, appassionati ed esperti promotori territoriali. Essere il nuovo Direttore responsabile di una rivista che, dal 2020, in Molise, si dimostra unica nel suo genere per la qualità dei contenuti scelti, mi fa acquisire la consapevolezza di aver incontrato amici che mi offrono e continuano ad offrirmi opportunità di crescita umana e professionale.

Da sempre ho inseguito il desiderio di fare qualcosa di concreto per la mia amatissima terra e ora, con questo ulteriore tassello, si corona un sogno che trova realizzazione in queste pagine ricche di bellezza, colori e immagini; pagine che sono frutto del lavoro, lungo e paziente, di chi crede fortemente che questa nostra terra, seppur poco conosciuta ai più, può svelare bellezze inaspettate.

Negli ultimi 30 anni il panorama turistico italiano ha visto la nascita di nuove forme di fruizione dei territori. Temi, valori e aspetti di vita quotidiana più autentici e propri delle piccole comunità rurali sono oggi gli elementi ricercati da un visitatore sempre più esigente, che arricchiscono di identità territoriale l’esperienza del viaggio. La natura, l’ambiente e la cultura intesa come il riappropriarsi delle tradizioni, degli spazi e dei valori dimenticati sono diventati la colonna portante di un nuovo turismo, un turismo lento che consente di vivere la vera essenza di un luogo, di “gustarne” i tesori storici e le prelibatezze enogastronomiche… insomma il Turismo Slow. L’immenso patrimonio che da sempre costituisce il tessuto paesaggistico e culturale del nostro Paese, e del nostro stesso vissuto, si va trasformando in opportunità di lavoro e, quindi, in fonte di sostegno, offrendo la possibilità, a chi decide di fare impresa, di sperimentare buone pratiche di virtuosa sostenibilità.

Il nostro Molise può ricoprire a pieno titolo il ruolo di protagonista in questa nuova “sceneggiatura” avendo, da sempre, una spiccata vocazione verso questo tipo di accoglienza. La genuinità delle genti, l’autenticità delle tradizioni e il vigore della storia e delle origini possono rappresentare, per la nostra terra, il valore aggiunto per raccontarsi, evidenziando tutta la sua bellezza.

La guida che avete ora tra le mani è un invito al viaggio, un invito alla scoperta di una regione capace di proporvi così tante occasioni di visita da scegliere di ritornare più volte. Nel Molise vi aspetta un’esperienza profonda e indimenticabile, un’immersione nell’anima di un territorio che attende di svelare le sue bellezze più suggestive.

Buon viaggio e buona lettura

Guglielmo Ruggiero