Un’allegra estate tra mare, eventi e buona cucina
Termoli è uno di quei comuni che sembrano usciti da una bella cartolina, disteso com’è tra l’azzurro del mare Adriatico e un’accogliente zona collinare, animato da quartieri moderni e dal suo cuore antico, la famosa “città vecchia” rappresentata dallo storico borgo dei pescatori, situato su un piccolo promontorio affacciato sul mare. La storia, le tradizioni e la caratteristica cucina locale sono una vera scoperta per il visitatore che raggiunge la città, soprattutto durante la bella stagione, alla ricerca di divertimento e svago.
Grazie alle tante proposte offerte, ognuno può vivere l’estate a Termoli in base alle proprie esigenze e ai propri gusti; chiaramente non possono mancare momenti dedicati alla tintarella, alle lunghe nuotate e a piacevoli passeggiate sul bagnasciuga, seguite da rinfrescanti aperitivi che aprono la movida che si accende dopo il tramonto su tutto il lungomare e nel centro cittadino situato a ridosso delle mura antiche, dove tanti eleganti locali si alternano ad accoglienti attività ricettive.
La costa termolese presenta una particolarità che la rende molto attraente sia a chi preferisce trascorrere una giornata di relax sia a chi ama praticare sport acquatici. Nella parte sud, nella baia di Rio Vivo, ci sono tutte le condizioni favorevoli per divertirsi a cavalcare le onde con il windsurf e il kitesurf. A nord del promontorio, invece, la spiaggia di Sant’Antonio accoglie i vacanzieri desiderosi di vivere un soggiorno distesi al sole e godere del mare cristallino, coccolati dai servizi offerti dalle numerose strutture presenti.
Un’altra particolarità è data dalla presenza di due dei più famosi trabucchi che “abitano” la costa adriatica: il Trabucco Celestino e il Trabucco Marinucci; quest’ultimo si proietta sul mare insieme ai bracci che servivano, un tempo, a calare le grosse reti a maglie strette utilizzate per la cattura dei pesci.
Il Castello svevo dà il benvenuto ai visitatori che si accingono a entrare nel borgo antico dal lato nord. Sorge sui resti di una fortezza di origine longobarda e ha un’architettura molto semplice e senza troppi orpelli, fortificata da Federico II di Svevia verso la metà del XIII secolo. Dal 1885 è annoverato tra i monumenti nazionali e oggi viene utilizzato per accogliere mostre e celebrare matrimoni civili.
Via Federico II di Svevia segue parte del perimetro del borgo, regalando una panoramica passeggiata con bellissimi affacci, da un lato, sul mare con le montagne del Gran Sasso sullo sfondo e, dall’altro, sul porto animato dal continuo andirivieni di navi e pescherecci.
L’intero centro storico è disegnato da un dedalo di stradine che guidano il visitatore attraverso le vecchie case dei pescatori, i piccoli affacci sul mare e la grande piazza del Duomo con la sua bella cattedrale dove sono conservate le spoglie di san Basso e dell’apostolo Timoteo.
La passeggiata nella città vecchia conduce a una delle porte di accesso al centro storico, dove di trova l’antica Torretta Belvedere, che oggi ospita l’ufficio turistico. Percorrendo il centro storico si incontra un’altra unicità di Termoli: la rejecelle, la famosa stradina che si contende il titolo di vicolo più stretto d’Italia con uno similare presente nel comune di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno. È così stretto che consente il passaggio a una sola persona per volta, tanto che in passato, si narra, quando due gentiluomini si incontravano al suo ingresso, veniva data la precedenza alla figura di più alto lignaggio; nel caso si fossero incrociati due nobili, si decideva tramite duello chi doveva passare per primo.
Il mare è la vera anima della città, protagonista della sua storia, della cucina e anche delle festività religiose. Non si può parlare di Termoli senza menzionare uno dei suoi piatti più rappresentativi: il brodetto, una squisita zuppa di pesce misto servita nel suo brodo fumante. L’umile piatto dei pescatori, realizzato con quello che regalava un tempo il pescato della giornata, oggi è una prelibatezza che è possibile gustare in molti locali.
Al mare è legato anche uno degli appuntamenti più attesi dell’estate termolese: la ricorrenza dei solenni festeggiamenti in onore del patrono san Basso, nel mese di agosto. Il momento più suggestivo è quello della processione delle barche: la statua del Santo, sistemata su un peschereccio estratto a sorte e riccamente addobbato, viene portata in mare accompagnata da un lungo corteo di pescherecci e altre barche. Il percorso della processione si svolge in barca tra la spiaggia di Rio Vivo e quella di Sant’Antonio per poi proseguire a piedi tra le stradine del borgo. Giunta la sera, la Statua viene collocata nel salone del Mercato Ittico per essere riportata in cattedrale nel secondo giorno di festa. Le celebrazioni dedicate a san Basso sono per i termolesi un modo per chiedere al Santo la protezione dai pericoli del mare e un augurio per una pesca prospera; la forma di devozione si manifesta anche con la rinuncia a fare il bagno a mare nei giorni dedicati alla festività.
Un altro evento che rappresenta un’ottima occasione per visitare Termoli è l’Incendio al Castello organizzato ogni 15 agosto. Fino a qualche anno fa, decine di comparse in costume e musicanti riproducevano, tra le strade, scene di scontri e battaglie come quelle che misero a ferro e fuoco Termoli al tempo in cui l’ammiraglio ottomano Pialì Pascià, con una flotta di 120 navi, scorrazzava lungo le coste dell’Adriatico saccheggiando e distruggendo tante città. Oggi la rievocazione storica si sviluppa intorno al castello, con una spettacolare serie di fuochi pirotecnici che simula l’incendio provocato dai Turchi. Termoli è come una piccola perla che, grazie alla sua bellezza, conquista subito gli occhi e il cuore dei visitatori.
Le numerose strutture ricettive presenti sul territorio regalano un soggiorno ricco di ogni comfort e cura per l’ospite, mentre le associazioni offrono l’opportunità di scoprire gli angoli più belli della città insieme ai suoi sapori più tradizionali. È sicuramente una delle destinazioni da vivere durante l’estate.
Curiosità: A qualche centinaio di metri dal borgo, in località Rio Vivo, si può ammirare il simbolo che fa di Termoli la Greenwich italiana! È la meridiana, innalzata sul punto in cui si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est, che determina il fuso orario di Roma, Parigi, Berlino e altre località europee (noto anche col nome di “Ora di Termoli”).
Si ringraziano per le foto: Filippo Cantore, Giuseppe Lomma, Nicola Cappella, Paolo Pasquale e Franco Cappellari.
Termoli. A cheerful summer between sea, events and good food
Termoli is one of those cities that seem to come out of a beautiful postcard, lying between the Adriatic Sea and a cozy hilly area. It is a city full of historical treasures, traditions and local cuisine which makes it a popular destination especially during the summer. The Termolese summer flows between beautiful walks, openings and tastings, long swims and relaxing sunbaths and then you can live the nightlife that lights up after sunset in the many bars near the ancient walls and on the promenade.
Thanks to the particular environmental conditions, along the beach of Rio Vivo water, sports enthusiasts can practice both windsurfing and kitesurfing. The beach of Sant’Antonio, instead, welcomes all tourists eager to live a stay lying in the sun and enjoy the crystal clear sea, pampered by the services offered by the many facilities present.
The seafront of Termoli houses two very special structures: these are the trabucchi Marinucci and Celestino, historical fishing machines that, through long walkways, are projected on the sea along with the arms that were used, at one time, to lower the large mesh nets, used for fishing. To welcome you when you arrive in the ancient village is the castle, the solid fortress built by Frederick II of Svevia, since 1885 counted among the national monuments. From here starts the road that embraces the perimeter of the village, giving a nice walk overlooking the sea and the port. Crossing the streets of the village, you reach the cathedral square with its beautiful cathedral and a very particular alley, known as “rejecelle”, considered among the narrowest in Italy. The walk ends in front of the Belvedere Tower, where the tourist office is located. The sea is the soul of the city.
The gastronomic traditions are linked to the sea, well represented by the delicious “brodetto“, historical dish symbol of the fishermen of Termoli. Among the most important religious traditions we remember the evocative celebration dedicated to Saint Basso, represented by a procession of boats that brings the statue of the Saint to the sea and then continue on foot through the alleys of the village and end in the cathedral, on the second day of celebration.
The Fire at the Castle on August 15, however, is a is a historical re-enactment that ends with a show of fireworks reminiscent of the siege of the city by the Turks, who put to iron and fire Termoli burning houses and the castle.
Termoli, with its many beauties and tourist offers, is certainly one of the destinations to be experienced during the summer.