Ferrazzano | La Sentinella del Molise

di Guglielmo Ruggiero

Se, passeggiando in Piazza Gabriele Pepe a Campobasso, volgete lo sguardo verso sud, noterete all’orizzonte, posto sul culmine di una collina, il comune di Ferrazzano, un piccolo e grazioso paese che domina la vallata, posizione questa che gli ha sancito l’appellativo di “Sentinella del Molise“.

Foto di Paolo Pasquale

Il borgo vi accoglie con i suoi vicoli fioriti, le abitazioni in pietra e gli splendidi belvedere che affacciano, su ogni lato, sui paesaggi unici che caratterizzano i massicci montuosi circostanti. Una terrazza naturale da cui si può godere di un’aria particolarmente frizzante e di un panorama incredibilmente bello, che dona una sensazione di autentica libertà.

Foto di Paolo Pasquale

Gironzolando per le strette stradine del centro storico, durante i pomeriggi d’estate, non è raro imbattersi in “artiste” davvero delicate: donne giovani e arzille nonnine, davanti alle proprie abitazioni, si cimentano nell’arte del Tombolo, una sorta di merletto, tipico di questo territorio.

Foto di Paolo Colesanti

Sulla collina sorge il castello baronale Carafa, di origine normanna, che venne ricostruito tra il 1498 e il 1506. Due torri cilindriche laterali e le mura, un tempo, erano servite da scalini in pietra. La prima torre, fornita oggi di un piccolo terrazzino, ha perso il suo camminamento di ronda; la seconda invece, detta del Giurato, fa ancora bella mostra di sé. Il lato del castello rivolto a sud si eleva sopra una rupe che sembra sorvegliare la valle circostante e rappresenta da sempre una posizione ottimale di difesa per la popolazione. Si accede al castello tramite un ponticello in pietra che sostituì quello levatoio in legno, caduto in disuso, alla fine del XVII secolo. In alto, al centro, si può ancor ammirare l’elegante cornice in pietra locale con l’iscrizione dedicata ai Carafa.

Foto di Nicola Di Stefano

Continuando la piacevolissima passeggiata tra i vicoli si giunge alla pregevole chiesa dedicata all’Assunta che, secondo una leggenda, fu costruita in una sola notte, insieme ad altre sei, dal mitico re Bove. Al suo interno si trova il pulpito, che presenta una complessa e misteriosa simbologia, e alcuni affreschi di Amedeo Trivisonno.

Foto di Paolo Colesanti

Un piccolo gioiello del luogo è il Libero Opificio Teatrale Occidentale, altrimenti detto Teatro del Loto: un piccolo scrigno scenico, considerato dagli artisti e dal pubblico “Il più bel piccolo teatro d’Italia”.

Foto di Franco Cappellari

Se si desidera scoprire un centro molisano che può vantare di essere annoverato tra i borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, allora scegliete Ferrazzano, perché saprà sorprendervi con semplicità e genuina accoglienza.

 

Si ringraziano per le foto Nicola Di Stefano, Paolo Pasquale, Paolo Colesanti e Franco Cappellari