Isernia e dintorni | I luoghi da non perdere

di Letizia De Crosta

 

Si avvicina il fine settimana o una breve vacanza e avete voglia di fare una gita fuori porta, vedere qualcosa di nuovo, luoghi genuini e accoglienti, lontani dal frastuono e dal traffico delle grandi città. Se volete vivere davvero un’esperienza diversa, provate a uscire dai grandi percorsi turistici e dal circuito delle mete più note e venite a scoprire la provincia di Isernia, un territorio che abbraccia luoghi così ricchi di storia, natura e tradizioni che, dietro ogni angolo, riserva fantastiche sorprese. Ne fanno parte 52 comuni, ben 6 aree protette tra parchi e riserve naturali e un gran numero di sorgenti, torrenti, cascate e fiumi, primo su tutti il Volturno per la sua grande portata d’acqua. I borghi sembrano tanti scrigni abbarbicati, con i loro castelli, tra colline e montagne; piccoli centri dove si respira ancora l’atmosfera autentica di un lontano passato, fatta di ospitalità, costumi e riti secolari.
È con questa premessa che vi invitiamo a visitare questo lembo di Molise, cominciando proprio dal suo capoluogo di provincia, Isernia. Una volta completata la passeggiata in città, sappiate che ci sono numerosi altri siti veramente da non perdere nel raggio di pochi chilometri.

Una passeggiata in città

Isernia è una gran bella cittadina ricca di tante comodità e punti di interesse grazie alla presenza di un centro più moderno, che si sviluppa tutt’intorno a Corso Risorgimento e Corso Garibaldi, e quello più antico attraversato da Corso Marcelli. Lasciatevi coinvolgere dalla bellezza del centro storico con le sue vivaci piazze, caffetterie e ristoranti dove intrattenersi per gustare anche le prelibatezze locali; scoprirete un’atmosfera tranquilla e rilassata, animata dai commercianti e dal via vai di persone e visitatori. Tra queste strade si incrociano interessanti monumenti ed edifici storici. In piazza Celestino V vi accoglie subito uno dei monumenti più caratteristici: la scenografica Fontana Fraterna, eletta tra le più belle d’Italia. È facilmente riconoscibile per l’aspetto che richiama quello di una loggetta del Rinascimento, con archi ed elementi tipici dell’architettura del Quattrocento che proteggono sei cannelle da cui sgorga acqua limpida e fresca.

Proseguendo lungo il corso si raggiunge la Cattedrale di San Pietro Apostolo con la sua torre campanara, l’Arco di San Pietro. Nei dintorni potreste sentir parlare dei “mamozi”; sappiate che gli abitanti usano questo termine per indicare le quattro statue che “sorvegliano” il campanile. Si tratta di sculture, risalenti al periodo in cui la città di Isernia era dominata dai Romani, che raffigurano degli uomini vestiti con gli abiti tipici del politico dell’epoca. Questo lato della città è un grande affaccio naturale sul paesaggio circostante, spingendosi verso Ovest come la prua di una nave. È facile, quindi, ritrovarsi inaspettatamente su una terrazza o belvedere, come piazza Purgatorio (nei pressi del Comune), che guarda verso i monti del Matese, e piazza Andrea D’Isernia, che regala un bel panorama sulle Mainarde.

Foto di Pino Manocchio

Desiderate concedervi una coccola di bellezza, gustare qualche specialità in un ristorante caratteristico e fare shopping? Le numerose attività commerciali presenti nella parte più moderna della città accontentano ogni esigenza e gusto. Non manca, inoltre, la possibilità e il piacere di visitare musei molto caratteristici. Tra questi troviamo il Museo “leRotaie” e il Museo nazionale del Paleolitico.
Il primo è allestito nell’Officina del Tempo libero, un edificio annesso alla stazione ferroviaria. Qui si può ammirare una bella esposizione di cimeli, immagini storiche dal 1880 che raccontano la nascita e lo sviluppo della rete ferrata in Molise e numerosi modellini, oltre a una riproduzione fedele della stazione di Isernia ambientata negli anni ’80 del secolo scorso.
Il secondo si trova in località La Pineta. Il suo allestimento all’avanguardia utilizza la tecnologia più avanzata, tra ricostruzioni video, gigantografie e modelli a grandezza naturale, per “ridare vita” alle creature e agli ominidi che abitavano questo territorio tra i 700mila e i 600mila anni fa. La passeggiata turistica non finisce qui. Ci sono ancora tante altre cose da vedere a pochi chilometri dal centro cittadino.

Una passeggiata in provincia

Fornelli – foto di Gino Pietrangelo

Infelice quell’uomo che non ha mai visto tramontare il sole a Fornelli” – Carlo Dentice, 1667.
Dalla sommità della collina sulla quale sorge il comune, si può godere il bellissimo paesaggio che si apre verso la catena delle Mainarde. Il borgo conserva il suo aspetto di origine medievale con la cinta muraria (rafforzata da ben sette torri), le quattro porte d’accesso e il palazzo baronale. Fornelli è anche Città dell’Olio, essendo tra i principali comuni della valle del Volturno vocati alla produzione di olio extravergine di oliva.

Cascate di Carpinone – foto di Pietro Iafelice

Nel vicino comune di Carpinone si può godere della bellezza di famose cascate raggiungibili percorrendo facili sentieri ben segnalati. Le cascate di Carpinone e de Lo Schioppo sono uno spettacolo della natura che è possibile ammirare soprattutto con l’avvicinarsi della primavera, quando la portata d’acqua è maggiore e rende i salti ancora più imponenti.

Il borgo di Monteroduni e il Castello Pignatelli sono di una bellezza rara. Un labirinto di stradine e case dominate dal castello e dal campanile della chiesa principale. Un borgo di quelli che si raccontano nelle fiabe, arroccato su una collina e circondato da boschi e verdi pianure, con lo straordinario sfondo del massiccio del Matese e delle Mainarde.

Per tutti i visitatori questa è solo una parte del vastissimo patrimonio storico e naturale da scoprire a Isernia e nei suoi dintorni. Una ricchezza che comprende anche la Cattedrale dell’Addolorata di Castelpetroso, il borgo di Macchia d’Isernia, la cittadina e le specialità gastronomiche di Venafro e tanto altro ancora.

 

ENGLISH VERSION

ISERNIA and surroundings

Places not to be missed  

The province of Isernia is one of the most beautiful tourist destinations to discover, consisting of parks, protected areas rich in springs, streams, waterfalls and villages that seem so many treasures, with their castles, between hills and mountains; small towns where you can still breathe the authentic atmosphere of a distant past, made of hospitality, customs and secular rites. With this premise we invite you to discover this territory starting from the capital city: Isernia. The city develops around an ancient center and a more modern area. The old town, crossed by Corso Marcelli, is animated by squares, cafeterias and restaurants where you can enjoy also the local delicacies. Among its streets there are very interesting monuments, starting from the Fontana Fraterna, one of the characteristic monuments of the city, located in Piazza Celestino V.

It is easily recognizable for the aspect that recalls that of a Renaissance loggia, with arches and elements typical of 15th century architecture. Continuing along the course you reach the Cathedral of San Pietro Apostolo with its bell tower and the Arch of San Pietro “guarded” by four statues dating back to the period of Roman domination, known as “mamozi”. This side of the city also has several panoramic views, such as Piazza Purgatorio (near the town hall), which looks towards the mountains of Matese, and Piazza Andrea D’Isernia, which offers a beautiful view of the Mainarde. To indulge in some pampering or shopping there are numerous businesses, present in the most modern part of the city, that satisfy every need and taste. There is also the possibility and pleasure of visiting very characteristic museums. Between these we find the Museum “leRotaie” and the National Museum of the Paleolithic.

The first is housed in the Officina del Tempo libero, a building attached to the city station and lets admire a beautiful exhibition of railway relics, models and historical images; the second is in La Pineta and, thanks to the most advanced technology, “gives life” to the creatures and hominids who inhabited this territory between 700,000 and 600,000 years ago. A short distance away there is the opportunity to discover the beauty of the village of Monteroduni with the castle Pignatelli, Carpinone with its beautiful waterfalls, the village of Fornelli, one of the most beautiful in Italy, and Castelpetroso with its enchanting and fairy-tale Neo-gothic Cathedral. In the next editions of the Tourist Guide of Molise we will share new points of interest and curiosity able to give truly unforgettable visiting experiences.