Una città da scoprire
Se c’è una città che si rivela ogni volta una vera sorpresa per i suoi visitatori, questa è sicuramente Isernia. È il capoluogo, per numero di abitanti, di una delle più piccole province italiane; sarà per questo motivo che conserva l’atmosfera e i ritmi di vita ancora a misura d’uomo. È il luogo dove l’antico convive con il contemporaneo e dove le tradizioni e le storiche usanze locali sopravvivono alla frenesia e all’avvento della modernità.
Isernia è dove nasce la storia dell’uomo
In un giorno molto lontano, circa 600mila anni fa, un bambino ha lasciato alla storia il segno della sua presenza in questo territorio. Negli anni ’70 del secolo scorso, infatti, in località La Pineta, tra migliaia di reperti fossili è stato scoperto un dentino da latte (un incisivo superiore) che sembra essere il più antico reperto umano d’Italia, forse d’Europa. Quel dentino oggi è conservato nel Museo nazionale del Paleolitico di Isernia insieme a numerosi reperti dell’epoca e alla ricostruzione, in dimensioni reali, del “fanciullo”.
Isernia è: dove è nata l’Italia
Nel I secolo a.C. i popoli dell’entroterra della penisola si unirono in un’alleanza chiamata Lega Sociale, o Lega Italica, per opporsi allo strapotere politico e militare di Roma. Anche i Sanniti facevano parte di questa alleanza e consideravano Isernia una località strategica per la sua posizione geografica. La città divenne quindi la capitale di quella lega che, per la prima volta, vede la parola “Italica” associata a una sorta di organizzazione statale. L’Italia, nella sua prima forma, nasce qui. Il 23 giugno del 2003, in una sua visita ufficiale, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi affermò: “… non ho potuto non riflettere sul grande potenziale turistico di questa regione e di questa provincia e città che si vanta di essere stata, come capitale della Lega Italica contro Roma, la prima capitale d’Italia”.
Isernia è: antichi e genuini sapori
La gastronomia della città di Isernia è basata su piatti che richiamano la cucina tradizionale contadina ed è ben rappresentata da due particolari prodotti locali: la Cipolla Bianca di Isernia e il profumato tartufo. La Cipolla, che ha ottenuto dal Comune l’attestazione DE.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), è unica nel suo genere per forma e sapore ed è anche protagonista di un’attenta valorizzazione che, negli ultimi anni, l’ha resa sempre più conosciuta e ricercata. L’evento più importante dedicato a questa eccellenza è la Fiera delle Cipolle, la più antica d’Italia, storico e secolare appuntamento cittadino organizzato ogni anno nel mese di giugno.
Il Tartufo è il prodotto più prezioso dei boschi molisani, inequivocabile segno distintivo anche di benessere ambientale, ed è presente sul territorio soprattutto con le varietà del nero estivo “Scorzone” e il pregiato tartufo bianco “Magnatum Pico”. Sia fresco che trasformato, questo prezioso fungo ipogeo arricchisce con il suo inconfondibile gusto ogni ricetta.
Isernia è: storia, arte e architettura
Isernia è stato un antico abitato sannita, poi colonia latina e, successivamente, la romana Aesernia. Ancora oggi, passeggiando nel centro storico, si possono ammirare le testimonianze di questo importante passato nell’architettura, tra le mura e nei resti degli edifici di tutte le epoche. In piazza Celestino V, che fa da ingresso al centro storico, si trova una fontana monumentale che, per la sua mirabile struttura architettonica, è considerata tra le più belle d’Italia: Fontana Fraterna, una delle opere più significative e importanti, nonché simbolo della città. La fontana e composta da blocchi di pietra locale provenienti da edifici antichi, dunque è testimone dei diversi periodi storici che hanno segnato l’aspetto del territorio.
Proseguendo lungo Corso Marcelli si incontra piazza Andrea d’Isernia con la bella cattedrale di San Pietro, costruita sui resti dell’area sacra della città romana.
Nei suoi sotterranei sono visibili i giganteschi basamenti di due templi, risalenti al III e al I secolo a.C. Il vicino campanile, che oggi domina il Corso, fu realizzato dopo 1349 e si distingue per la presenza dell’Arco di San Pietro alla cui base si trovano quattro statue romane conosciute come “mamozi”.
Procedendo ulteriormente, si incontra la Chiesa di Santa Maria delle Monache con l’annessa chiesa di Maria Assunta. Fino al 1868 il monastero ospitava l’ordine delle benedettine, successivamente ha svolto il ruolo di caserma e carcere mentre oggi ospita il Museo Archeologico con una ricca esposizione di reperti storici provenienti dall’intera regione.
Isernia è: tempo libero
Il tempo libero a Isernia si può trascorrere tra una visita culturale, una degustazione di piatti tipici e in due grandi spazi verdi, entrambi allestiti nel pieno centro cittadino: la villa comunale, dove un’area giochi attrezzata e imponenti alberi regalano svago e frescura a grandi e piccini, e il Parco Urbano della Stazione, un’area di 15mila metri quadrati che ha trasformato il cuore della città moderna in un luogo dedicato al divertimento e alle attività sportive e culturali.
Aree verdi, siti storici, vie dello shopping e diversi luoghi di intrattenimento vanno ad arricchire e valorizzare ulteriormente l’accoglienza e i servizi di una città che dimostra di essere sempre più una destinazione ricca di interessi e offerte, non solo per i residenti ma soprattutto per il visitatore che è sempre gradito ospite di Isernia.