Alla scoperta dei cinque comuni molisani oltre i 1.000 metri di altitudine
La bella stagione si avvicina, le nevi ormai sciolte lasciano posto a morbide distese di prati verdi e in fiore mentre gli animali riguadagnano gli spazi che hanno lasciato in autunno. In primavera e in estate la montagna cambia il suo aspetto conservando intatto il suo eterno fascino e regalando nuove scoperte ai suoi ospiti. È una destinazione molto ricercata perché permette, tra le tante attività, di stare a contatto con la natura, praticare escursioni lungo incantevoli sentieri, fare deliziosi picnic e rilassarsi all’aperto approfittando della frescura che regala il clima.
Non è un caso quindi il crescente aumento di turisti che scelgono di trascorrere in montagna il proprio tempo libero anche nella bella stagione. In questo articolo proponiamo un breve viaggio alla scoperta dei cinque comuni molisani oltre i 1.000 metri di altitudine, tutti situati nell’Alto Molise e a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro; per ciascuno di essi vogliamo sottolineare qualche curiosa particolarità capace di dare un taglio diverso e originale alla vostra vacanza.
Pescopennataro
Il viaggio verso le “vette” molisane parte da Pescopennataro, conosciuto per essere il comune degli scalpellini e degli abeti.
Il borgo, a 1.190 metri, è protetto in maniera spettacolare da un enorme bastione naturale, una gigantesca parete calcarea che attira ogni anno un gran numero di appassionati climber che vogliono vivere l’esperienza di un’arrampicata su una delle tante vie attrezzate presenti.
Questa parete rocciosa ha visto la nascita dell’abitato medievale, le cui rovine si possono raggiungere con una breve passeggiata che regala alla vista uno straordinario panorama fatto di boschi di abeti rossi e bianchi. I portali, le facciate delle case signorili, le vie e i vicoli, come accade anche in altri piccoli comuni molisani, testimoniano l’abilità degli scalpellini nell’incidere la pietra con grande arte e maestria. Una parte della loro ricchissima produzione si può ammirare nel “Museo civico della Pietra” insieme a una collezione di circa 1.500 manufatti di epoca preistorica. I ristoranti e gli agriturismi presenti sul territorio completano l’accoglienza turistica, invitando gli ospiti di Pescopennataro a gustare gli squisiti piatti della tradizione locale.
Vastogirardi
Facciamo un salto nel tempo per ritrovarci nel Medioevo, nella bellissima piazza di un borgo antico dominato da un castello angioino: Vastogirardi, un piccolo ed elegante paesino, situato a quota 1.200 metri, dove il tempo rallenta e allontana la frenesia dell’ordinaria quotidianità.
Il borgo è un incrocio di scale e vicoletti dove signoreggiano palazzi storici di grande splendore e case antiche; la sua bellezza è impreziosita dalla natura circostante. Basti pensare che il comune fa parte della Riserva Naturale Orientata di Montedimezzo, una delle 4 aree protette italiane riconosciute dall’UNESCO, dove i sentieri boschivi regalano emozionanti passeggiate a tutti gli appassionati di natura e di escursioni. Tra i tanti tesori custoditi nell’area protetta, segnaliamo i resti di un tempio italico di fine II secolo a.C. con la vicina sorgente “degli angeli” utilizzata in antichità, probabilmente, per compiere riti di guarigione.
Pietrabbondante
Incastonato tra le morge dell’Alto Molise c’è Pietrabbondante, a 1.027 metri, che ricorda nel nome l’abbondanza di roccia presente sul territorio.
Le case del centro abitato si addossano all’ombra di enormi massi, quasi come a ricercarne la protezione, dando vita a uno scenario unico dove l’opera umana si congiunge a quella della natura, incantando tutti coloro che giungono sin qui. È un vero piacere passeggiare tra le strade di questo paesino fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo per godere della bellezza del paesaggio circostante.
Sul vicino Monte Saraceno sono ancora visibili le rovine di un’antica fortezza medievale, mentre le morge sono la meta favorita di chi ama praticare l’arrampicata sportiva. Il comune è noto soprattutto per la presenza di uno dei siti archeologici più importanti al mondo: il famoso Santuario italico che comprende anche il tempio e il teatro realizzati dal fiero popolo sannita tra II e I secolo a.C.
Capracotta
Il titolo di “Comune più alto del Molise” spetta a Capracotta, situato a 1.421 metri. È una delle destinazioni turistiche molisane per eccellenza, rinomata per la presenza di un importante centro per lo sci di fondo, quello di Prato Gentile, da cui si diramano tre piste di circa 15 chilometri complessivi, di diverso livello di difficoltà
L’aria pulita, le acque cristalline e i vivaci colori dei prati attirano turisti e visitatori anche nella bella stagione; questi possono scoprire l’incantevole bellezza del Giardino della Flora Appenninica, con l’orto botanico più alto d’Italia, dove sono conservate tutte le specie vegetali tipiche dell’Appennino.
All’interno del giardino è stato realizzato il Percorso dei Sensi, accessibile anche a persone con limitazioni visive e motorie, con l’istallazione di pannelli dattilo-visivi dove sono raccolte tutte le informazioni e le curiosità legate al sito naturalistico. La gastronomia locale raccoglie quanto di meglio la tradizione culinaria ha saputo regalare nel corso del tempo. La specialità più conosciuta è senz’altro la gustosa Pezzata capracottese (piatto a base di carne di pecora), seguita da saporiti formaggi pecorini e vaccini.
Rionero Sannitico
A 1.069 metri si trova Rionero Sannitico, un centro dalla spiccata vocazione turistica frequentato soprattutto da chi è alla ricerca di un’atmosfera serena e tranquilla.
Rionero è la destinazione ideale per chi ama passeggiare in natura oltre che per i pellegrini che percorrono la famosa Via Francigena. Il comune, infatti, si trova lungo la Via Francigena del Sud, la strada che univa Roma alla città di Gerusalemme. L’8 agosto, non a caso, Rionero festeggia la Giornata Europea del Pellegrino, organizzando una sfilata di Cavalieri Templari in costume storico che accompagnano i camminatori lungo bellissimi sentieri naturalistici. Per l’occasione, a ciascun partecipante, vengono donati un bastone e una borsa contente alcuni prodotti tipici; così, oltre ad ammirare le bellezze possono anche gustare le prelibatezze locali.
Le cinque località suggerite in queste pagine sono piccoli paradisi montani che consigliamo vivamente di esplorare, magari un po’ alla volta, approfittando delle diverse strutture ricettive presenti, capaci di regalare tanto relax e divertimento tra sport, natura, arte e buona cucina. Le montagne dell’Alto Molise offrono la piacevole occasione di trascorrere una vacanza estiva diversa e ricca di esperienze.