Un viaggio tra musica e tradizione

a cura di Guglielmo Ruggiero 

Nell’aria c’è un suono armonioso che evoca ricordi passati e giornate che quasi profumano di neve. Il Natale è alle porte e, nelle strade e tra i vicoli, risuonano quelle note tanto familiari quanto suggestive.

Gli uomini indossano grandi cappelli a falda larga che nascondono i loro volti segnati dal tempo, e sono avvolti in pesanti mantelli, necessari per proteggersi dal freddo pungente dell’inverno. Zampogne e ciaramelle, inoltre, suonano melodie antiche grazie ad abili maestri. Questi, con il loro respiro e con le loro mani, animano gli strumenti realizzati dalla maestria di valenti artigiani.

Tra i tanti paesi del Molise, senza alcun dubbio, Scapoli rappresenta un unicum nel panorama musicale tradizionale. In questo splendido comune, adagiato ai piedi delle Mainarde, si incontrano sia botteghe artigiane di storici costruttori di zampogne che suonatori. Questo antichissimo strumento accompagna da sempre i pastori nei loro “movimenti transumanti”.

A Scapoli, il visitatore che desidera “incontrare” questa affascinante tradizione può visitare il Museo Internazionale della Zampogna “Pasquale Vecchione. È, infatti, intitolato all’ideatore e già sindaco di Scapoli che, nel lontano 1975, volle realizzare la prima edizione della Mostra Mercato della Zampogna. L’evento intende valorizzare la storia di questo strumento e rendere protagonisti zampognari e costruttori locali che, con passione, ne tramandano l’arte musicale e costruttiva.

Il Museo Internazionale della Zampogna di Scapoli, ospitato nel bellissimo Palazzo Mancini, è un luogo unico per una sua particolarità. Nelle varie sale è possibile ammirare le zampogne della tradizione scapolese e di quella tipicamente “italica”. Non mancano numerosi e preziosi strumenti costruiti in varie epoche e provenienti da diversi Paesi (Spagna, Irlanda, Scozia e altre parti del mondo). Sono, inoltre, presenti anche vari strumenti a fiato di rara bellezza, i cui suoni possono essere ascoltati grazie a un’innovativa e sorprendente esperienza multimediale.

In una delle sale è presente un antico tornio e altri arnesi dedicati alla lavorazione dei legni che costituiscono le varie parti dello strumento: la canna destra (ritta), la canna sinistra (manca), il bordone maggiore e il bordone minore. Ad arricchire le sale espositive, ci sono foto e documenti d’epoca che raccontano la storia antica di un territorio legato alla tradizione della zampogna e ai suoi storici costruttori.

Visitare il Museo internazionale della Zampogna vuol dire immergersi totalmente nella tradizione e nell’arte di una cultura lontana. Scapola svela qui la sua anima più autentica e più profonda, che da sempre ha caratterizzato la vita dell’alta valle del Volturno e delle sue genti.

Per impreziosire l’esperienza di visita e renderla ancora più piacevole, è consigliabile “perdersi” tra i suggestivi vicoli del paese, lungo il bellissimo camminamento di ronda. Come in un abbraccio, avvolge il borgo e regala scorci panoramici di rara bellezza sul gruppo delle Mainarde e su tutta la valle del Volturno. Al termine della passeggiata, infine, è bene non perdersi un assaggio del Raviolo Scapolese, piatto tipico locale.

Tradizione, arte, cultura, musica e gastronomia sono gli ingredienti che sorprendono e arricchiscono tutti i visitatori del grazioso comune di Scapoli. Come tanti altri paesini molisani, merita di essere maggiormente conosciuto. 

THE ART OF BAGPIPES ON DISPLAY

A journey between music and tradition 

When Christmas is coming, the days smell almost like snow, the days evoke many past memories and the streets resound with evocative and familiar notes. Bagpipes and shawm resonate ancient melodies. Among the many villages of Molise, Scapoli is unique in the traditional music scene. In this beautiful town, lying at the foot of the Mainarde, you will find both artisan workshops of historic manufacturers of bagpipes both players of this ancient instrument that has always accompanied the shepherds in their “transhumant movements”.

Museum of Zampogna “Pasquale Vecchione

Visitors wishing to discover this fascinating tradition can visit the International Museum of Zampogna “Pasquale Vecchione” or participate in the Exhibition of Zampogna, event that aims to enhance the history of this instrument and make protagonists bagpipers and local builders who, with passion, handed down the art of music and construction.

The International Zampogna Museum of Scapoli

Housed in the beautiful Palazzo Mancini, is an extraordinary place. In the various rooms you can admire the bagpipes of the local and “Italic” tradition, along with numerous and precious instruments built in various eras and from different countries (Spain, Ireland, Scotland and other parts of the world), as well as various wind instruments of rare beauty, whose sounds can be heard thanks to an innovative and surprising multimedia experience.

To enrich the rooms there are photos and vintage documents that tell the ancient history of a territory linked in an indissoluble way to the tradition of bagpipes and its historic builders. Visiting the International Museum of Zampogna means immersing yourself totally in the tradition and art of a distant culture. That here reveals its most authentic and deepest soul, which has always characterized the life of the high valley of Volturno and its people.

To make your visit to Scapoli even more enjoyable, we suggest you “lose yourself” among the charming alleys of the village, admire the beautiful views of the Mainarde and the Volturno valley and, at the end of the walk, enjoy the tasty and delicious Raviolo Scapolese, local dish.