Campolieto è un piccolo comune a nord di Campobasso che custodisce al suo interno storia, bellezze da ammirare e una piccola curiosità… i fuochi d’artificio (foto Paolo Pasquale).
L’etimologia del nome non è ancora stata chiarita del tutto. Due sono le diverse interpretazioni: campus leti, tradotto “campo della morte“, o campus laetus, “campo della gioia“. Due significati piuttosto diversi per un singolo comune. La nascita del paese è attribuita al periodo medievale, durante il quale si sviluppò attorno al palazzo feudale, ancora visibile nonostante abbia subìto diverse trasformazioni nel corso dei secoli.
Cosa vedere a Campolieto
- La Chiesa di San Michele Arcangelo, posta in cima ad un’ampia scalinata
- Il Palazzo ducale dei De Capua, una Croce Viaria del XVI secolo in Vico Castello e, poco fuori, in contrada “Astadura”, la Cappella Rurale Santa Maria del Romitorio
- C’è, inoltre, anche una curiosità: il Museo Permanente dei Fuochi d’Artificio, di cui Campolieto ha una lunga tradizione
Eventi e sagre a Campolieto
- Tra le manifestazioni, la più nota è “Il Giglio“, il giorno di Sant’Anna (26 luglio). Nel corso della manifestazione vi è un’asta per aggiudicarsi biscotti, vino e altri doni