Civitacampomarano, paese tra la valle del Biferno e quella del Trigno, ha dato natali a importanti personaggi molisani e non solo. È nota principalmente per il Castello Angioino e per il CVTà Street Fest. Ma andiamo con ordine (foto Paolo Pasquale).
Il paese, di origine a tutt’oggi incerta, vide la sua origine probabilmente nel X secolo e nacque dall’unione di diversi villaggi. Nelle contrade sono stati ritrovati cocci, tegole e vasellame, alcuni databili al periodo sannitico altri addirittura, forse, all’epoca preistorica. Costruito su di una collina, vede il territorio circostante caratterizzato da numerosi calanchi e, purtroppo, anche frane che mettono in pericolo gran parte del paese.
Cosa vedere a Civitacampomarano
- Nella parte più alta fa bella mostra di sé il Castello Angioino, di recente restauro
- Altra peculiarità del paese è quella di presentare, nella parte bassa, un cimitero napoleonico, uno dei pochi esempi rimasti nel centro e Sud Italia
- Da vedere, ancora, le Chiese di Santa Maria Maggiore, San Giorgio Martire e Santa Maria delle Grazie
- Degne di menzione sono, poi, le case di due illustri personaggi molisani nati a Civitacampomarano: Vincenzo Cuoco, storico e uomo politico facente parte del Governo della Repubblica Partenopea e Gabriele Pepe, patriota e letterato
Eventi e sagre a Civitacampomarano
- Come eventi, il più importante è certamente il CVTà Street Fest, (leggi approfondimento) festa dell’arte di strada che, sotto la direzione artistica di Alice Pasquini, è divenuto in pochi anni di respiro internazionale