Guardiaregia, paese alle pendici del Matese, racchiude storia, natura e molto altro. Sono da scoprire l’Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro e le storie dei briganti (foto Paolo Pasquale).
In antichità il paese non era dove è sito adesso. Guardia di Campochiaro, infatti, sorgeva dove ora c’è l’invaso di Arcichiaro. Notizie certe del luogo, però, si hanno solo nel XVI secolo quando si parla di un avamposto protetto che fu interamente distrutto dal terremoto del 1805, la cui faglia era a pochissimi chilometri di distanza. Tante sono le storie legate al territorio, soprattutto quelle riguardanti il brigantaggio, molto diffuso nella zona
Cosa vedere a Guardiaregia
- In paese è da vedere la Chiesa di San Nicola, un tempo medievale ma ricostruita in stile neoclassico dopo il terremoto del 1805
- Fuori dal paese altre due chiese: la chiesetta di San Nicola nella parte più alta, a valle quella di Santa Maria a Nives
- Il paese ospita anche la sede dell’Oasi WWF Guardiaregia-Campochiaro, la più grande dell’Italia peninsulare. Qui c’è tanto da vedere, dalla faggeta (con i famosi “Tre Frati”) alle rudiste, che ancora si trovano camminando nel bosco, alle cascate e al simbolo dell’Oasi, la salamandrina dagli occhiali