Larino è ed è sempre stato uno dei centri più importanti del Molise. Antica capitale dei Frentani (il nome originario era appunto Frentanum) la sua origine è certamente anteriore alla fondazione di Roma, dalla quale fu distrutta. A seguito cambiò nome in Larinum. La posizione favorevole ha da sempre permesso consistenti insediamenti abitativi. Al giorno d’oggi possiamo visitare “due Larino”: Larino vecchia è a valle, mentre lo sviluppo recente ha interessato una zona posta più in alto (ben visibile dalla foto a cura di Marina Bucci; altre foto Paolo Pasquale).
Cosa vedere a Larino
- Si intuisce subito l’importanza di questo centro dai numerosi monumenti presenti, sia nella Larino vecchia che nella parte nuova. Nella prima sono da visitare la Cattedrale di San Pardo, le chiese di Santo Stefano, Santa Maria della Pietà e di San Francesco, oltre al Palazzo Ducale
- A circa un chilometro dal centro antico vi sono, invece, le rovine dell’antica Larinum, consistenti in un anfiteatro, case e ville romane che conservano ancora mosaici di pregevole fattura
- Preziosi reperti sono conservati nel Palazzo Ducale, che ospita anche la biblioteca e il Museo Civico
Eventi e sagre a Larino
- Numerose sono anche le tradizioni del centro frentano. La più importante è certamente la festività in onore di San Pardo, che si svolge nei giorni dal 25 al 27 maggio e ha la caratteristica di veder sfilare, tra le vie cittadine, bellissimi carri addobbati con fiori di carta trainati da buoi
- Altra festa divenuta oramai tradizionale è il Carnevale Larinese, dal 2018 divenuto “Carnevale Storico”. Come i più famosi carnevali di Viareggio e Putignano, anche qui sfilano carri di notevoli dimensioni e dai significati profondi
- Altro evento da non perdere, nelle festività natalizie, sono le luminarie, divenute in poco tempo attrazione regionale del periodo