Macchia Valfortore è, come si capisce bene dal nome, un paese sito nella Valle del Fortore, fiume che divide il Molise dalla Puglia (foto Paolo Pasquale).
Le origini del comune risalgono molto probabilmente al XII secolo; il nome deriva da “Macchia“, riferito alla fitta boscaglia presente nel luogo e “Valfortore“, aggiunto solamente nel secolo scorso, per distinguerlo da altri comuni. Il centro storico, di origine medievale, sorge su una collina che degrada dolcemente verso valle. Le costruzioni, in pietra, sono separate le une dalle altre da strette viuzze. Fuori dalle mura urbane, col tempo, si è sviluppato il paese in epoca più recente.
La notizia certa più antica risale al 1443 quando, nel rapporto dell’ambasciatore di Alfonso I viene citata Macchia. Episodio importante riguardante il paese avvenne nel 1618 quando feudatari divennero i Gambacorta il cui nome è legato alla “Congiura di Macchia“, con la quale si voleva rovesciare l’ordine del Reame di Napoli. L’impresa, fallì, il feudo fu messo in vendita ed acquistato dai Grimaldi che lo tennero fino all’abolizione della feudalità.
Cosa vedere a Macchia Valfortore
- In paese c’è molto da vedere, soprattutto chiese quali quella di San Nicola di Bari, di Santa Maria del Bagno, di Santa Maria degli Angioli, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
- Come palazzo, merita una visita quello dei de Regina-Gambacorta
- Come natura, il già citato Lago di Occhito
Eventi e sagre a Macchia Valfortore
- Molte sono le tradizioni che si festeggiano a Macchia Valfortore, soprattutto religiose: San Bonifacio, Sant’Antonio, Madonna delle Grazie, Madonna Assunta con processione fino alla cappella “a long”, Madonna Incoronata e San Nicola.