Mafalda sorge sulla sponda destra del fiume Trigno ed è l’ultimo comune prima del confine con l’Abruzzo. Situato a 459 metri s.l.m., è circondato da bellissimi boschi che custodiscono una meravigliosa biodiversità animale e vegetale.
Di recente, su Colle San Valentino è stata recuperata un’area naturalistica ben attrezzata con un sentiero panoramico e naturalistico, aree di sosta, attrezzature ginniche, punti di osservazione e segnaletica. Sotto il colle di Ripalta Vecchia, inoltre, si trova un laghetto conosciuto col nome di “Lago Mizzittaro”, probabilmente di origine vulcanica. Una legenda narra che questo lago sia molto profondo, alcuni pensano che sia collegato con il mare.
Il centro abitato, invece, ha origini medievali e ha cambiato più volte nome passando da Trespaldum nel periodo angioino, a Ripa Alta o Ripalta fino a diventare Mafalda con R.D. del 1903 in onore della figlia del Re Vittorio Emanuele III. Di origine slava, pur conservando l’antico assetto urbanistico, il centro abitato si è esteso poi verso valle.
Cosa vedere a Mafalda
- Molto interessanti da visitare sono i ruderi di Ripalta vecchia
- La chiesa di Sant’Andrea Apostolo
- Il Palazzo baronale, una sorta di tribunale sia civile che penale
- Il sentiero di Colle San Valentino
- La Riserva dell’Oasi dei Cento Diavoli
- Il Lago Mizzitaro, di origine vulcanica; un luogo ricco di leggende
Eventi e sagre a Mafalda
- Particolarmente sentita è la Rappresentazione della sacra famiglia del 19 marzo, con le caratteristiche tredici portate