Area archeologica di Altilia – Saepinum a Sepino

Nel comune di Sepino, lungo l’antico tratturo Pescasseroli-Candela e affacciata sulla valle del fiume Tammaro, si trova la bellissima Saepinum romana, uno dei siti archeologici più importanti d’Italia, anche se ancora poco conosciuto.

Un gioiello dell’antichità che accoglie i visitatori con meravigliose mura perimetrali turrite e le porte monumentali, il teatro, la basilica, le terme, il foro e un piccolo museo. Passeggiare tra le sue strade significa fare un viaggio nel passato dove poter scoprire le abitudini e la quotidianità di chi vi abitava.

Altilia

Foto di Paolo Pasquale

Le mura perimetrali presentano quattro porte di accesso: Bojano, Tammaro, Benevento e Terravecchia. Riguardo quest’ultima, si riferisce al primo insediamento della zona, di epoca sannita, costruito come d’usanza, più in alto rispetto al Tratturo. Ben visibili sono il cardo ed il decumano; in corrispondenza della loro intersezione vi è il foro in cui sono ancora visibili i principali resti: il tempio, la curia, la basilica e le terme.



Puoi trovare questo contenuto nella Guida Turistica del Molise edizione 2020,alle pagine 84 - 85