L’anfiteatro di Larino è una delle più importanti testimonianze dell’antica Larinum, capitale dei frentani (foto Paolo Pasquale).

Edificato tra il 70 ed il 150 d.C., fu realizzato grazie alla generosità di un senatore della città, come riportato su un’iscrizione presente su una delle porte di accesso. Nell’area dell’anfiteatro sono state ritrovate diverse tombe; la stessa zona, probabilmente, era utilizzata anche come necropoli.

Anfiteatro di Larino

L’anfiteatro presenta una forma ellittica, con quattro ingressi principali e ben dodici porte secondarie per l’accesso alle gradinate. Era un teatro di media grandezza, con una capienza di circa 15000 spettatori, ed era destinato principalmente a combattimenti di gladiatori e spettacoli di caccia.

Molto interessante è la costruzione, detta a struttura mista: una parte è realizzata in elevato rispetto al livello stradale, l’altra invece è stata edificata a circa sei metri di profondità.
Dei quattro ingressi principali, quello a nord costituiva la porta dei gladiatori, dalla quale uscivano i guerrieri vincenti; quello a sud, invece, era destinato all’uscita dei gladiatori uccisi e delle carcasse delle fiere. L’arena, perfettamente conservata, presenta una fossa a pianta quasi quadrata.

Anfiteatro di Larino