Con la pubblicazione di questo numero, si manifesta in noi la voglia e il piacere di condividere con voi lettori il raggiungimento di un traguardo che riteniamo davvero significativo: la realizzazione della venticinquesima guida che parla di territori poco noti e che meritano di essere maggiormente conosciuti.
Un’avventura che dura ormai da sedici anni durante i quali, insieme a un gran numero di instancabili collaboratori, abbiamo esplorato e raccontato aree geografiche come il Matese, il Medio Volturno, il Sannio beneventano, la provincia di Caserta e, dall’anno 2020, l’intera regione Molise; cinque territori di notevole rilevanza turistica che, grazie alle loro principali peculiarità, attirano sempre più visitatori provenienti da tutta Italia e anche oltre.
In Molise, in particolare, si trovano innumerevoli siti di interesse turistico capaci di suscitare curiosità e attenzione. Folclore, tradizioni popolari ma anche natura, storia, arte e gastronomia (solo per citarne alcuni) per arrivare, poi, alle tante attività sportive che richiamano, tra gli altri, molti visitatori giovani e dinamici, che sempre più si avvicinano a questa bella regione.
Questa 25a pubblicazione – targata GuideSlow – è per noi particolarmente importante in quanto è la 4a edizione che in due anni dedichiamo al Molise, perché crediamo fortemente che questa terra possa, grazie alle tante bellezze custodite, diventare una riconosciuta destinazione turistica al pari di tante altre regioni italiane. Siamo consapevoli di quanto sia difficile parlare di economia del turismo in un momento storico che ha messo alla prova l’intero comparto, generando anche un contesto sociale diffidente e poco attento verso un settore che, al contrario, potrebbe rappresentare un importante capitolo di sviluppo per l’intera economia locale.
Ovviamente servono buone pratiche e idee innovative che possono essere sostenute dalle importanti risorse economiche messe a disposizione dal Governo negli ultimi anni. Si pensi ad esempio ai finanziamenti destinati all’imprenditoria femminile nel settore del turismo e della comunicazione, che potrebbero rappresentare la svolta ora che, considerata superata l’emergenza Covid, si inizia a tornare alla “normalità”, come dimostrato anche dai numerosi eventi che sempre più frequentemente, nelle ultime settimane, vediamo organizzati da associazioni ed enti pubblici.
Noi crediamo profondamente nelle innate potenzialità turistiche del Molise; per questo motivo continuiamo a fare la nostra parte nel campo della promozione territoriale.
Lo facciamo con passione e dedizione, soprattutto nel rispetto di voi lettori che ci seguite sempre più numerosi.
A tutte le persone che hanno partecipato al raggiungimento di questo importante risultato dedico, dal profondo del mio cuore, un caloroso abbraccio denso di gratitudine e amicizia. A chi ci ha accompagnato lungo gli itinerari, a chi ha scritto testi originali e ai tanti che ci hanno fornito immagini bellissime va la mia ammirazione e un sentito ringraziamento. Sono certo che nessuno di loro si offenderà se non li cito singolarmente, sarebbe un elenco troppo lungo, ma due nomi devo farli perché per me hanno un valore veramente particolare: Peppe Ranucci, che ha impaginato magistralmente le 25 edizioni pubblicate, e Letizia De Crosta, attenta coordinatrice di tutti gli articoli, che ringrazio anche per avermi supportato e sopportato in questi anni. Grazie, grazie, grazie.
Sisto Bucci